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progetto super piccoli

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Descrizione

“Dire, fare, giocare con i più piccoli”
 
I bambini di 2- 3 anni sono nel momento prodigioso in cui stanno sviluppando le loro abilità psicomotorie, percettive, di consapevolezza dell’ambiente che li circonda, di relazione, di costruzione del linguaggio e del pensiero. Appaiono le prime forme di simbolizzazione, evolvono e si consolidano attraverso il gioco che soddisfa il bisogno di esplorare.
 
Pensando alle caratteristiche evolutive di questa età, ci sono alcune dimensioni da coltivare in modo particolare, anche attraverso proposte finalizzate, prima fra tutte la DIMENSIONE CORPOREA: per consentire ai bambini di mettere in gioco le proprie potenzialità e per entrare in relazione con il mondo, la scuola deve riconoscere al corpo del bambino un valore FUNZIONALE, AFFETTIVO ed EMOZIONALE.
Il bambino a questa età apprende infatti essenzialmente attraverso il corpo e i propri sensi e l’esperienza corporea trova molte possibilità di azione ed espressione nel contesto di vita e scolastico: è essenziale interagire attivamente e in modo diretto con lo spazio e con le cose, in modo da vivere e rivivere infinite volte le azioni senso motorie che così vengono interiorizzate. 
Per tutti i bambini, e in particolare per i più piccoli, è necessario partire dal piacere di giocare liberamente in luoghi sicuri, ampi e curiosi, con molteplici materiali prevalentemente naturali e poco strutturati. 
Attraverso il gioco il bambino esprime le proprie attitudini e preferenze, i propri tempi di azione, le sue modalità di conoscenza, manifesta le emozioni, comincia a intessere relazioni con gli altri e con le cose attivando molteplici apprendimenti.
 
Partiremo dall’esigenza di offrire ai bambini luoghi e strumenti di esplorazione, contesti pensati per stimolare la loro curiosità, allestendo e rifornendo angoli e spazi di materiali e possibilità di gioco.
Proporremo stimoli, materiali, contesti che mettano in contatto i nostri bambini con i colori, gli odori, i sapori, le forme della realtà e permettano loro di compiere esperienze sensoriali e percettive significative e molteplici. 
Molta importanza verrà data alla MANIPOLAZIONE di diversi materiali, quelli naturali ma anche quelli poveri e riciclati, che creano un ambiente ricco di elementi e suscitano nei bambini attività di esplorazione e di scoperta intense e concentrate.
L’attività con materiali quali pongo, farina, pasta sale, ecc è per i bambini un’esperienza interessante rispondente al bisogno di toccare, giocare, manipolare, sperimentare e raccontare. Con tale progetto si cercherà di soddisfare i bisogni esplorativi attraverso il “fare” con le proprie mani alla ricerca di un superamento del naturale egocentrismo e un avvio alla collaborazione.
Dentro ai materiali inoltre ci sono molti concetti da esplorare: la forma, il colore, la consistenza, le sensazioni date dalle caratteristiche fisiche (duro, molle, fine, grosso, pesante, leggero, asciutto…), le possibilità d’uso.
Nel gioco di manipolazione c’è anche contenimento: si gioca all’interno di uno spazio, occorre dosare il proprio gesto, fermarsi… 
Giocare con i materiali poveri (terra, acqua, semi…) infine crea rilassamento, dà benessere.
La scelta di un percorso corporeo, sensoriale, tattile e manipolativo scaturisce quindi da una serie di considerazioni:
La naturale tendenza del bambino ad esplorare il mondo attraverso il corpo
Il corpo del bambino è il primo strumento di conoscenza di sé e del mondo esterno e viene da lui usato attraverso tutti gli organi di senso
Il bambino conserva come ricordo le sensazioni piacevoli e spiacevoli che prova attraverso il tatto.
 
Muovendosi, manipolando, ricercando, i bambini conseguono finalità riguardanti la loro IDENTITà, l’AUTONOMIA e le COMPETENZE.
 
IDENTITA':            
- Il bambino consolida la propria motivazione alla curiosità
- Si avventura nell’esplorazione sensoriale e percettiva di un materiale con caratteristiche specifiche
- Acquisisce autostima e sicurezza nell’agire
- Supera il naturale egocentrismo e si avvia alla collaborazione
- Acquisisce fiducia in sé e nelle proprie capacità
- Accetta di confrontare le proprie azioni con quelle degli altri
 
AUTONOMIA:  
- il bambino compie scelte autonome nella manipolazione di un materiale che si presta ad essere modellato sulla base di progetti personali 
- sviluppa l’autonomia intesa non solo a livello pratico ma anche come conquista personale, a livello emotivo affettivo, arrivando al graduale abbandono dei vari oggetti transazionali tipici di questa fascia d’età (ciuccio, biberon, pupazzo, lenzuolino, ecc)
- accetta di confrontare le proprie azioni con quelle degli altri sia nei momenti di esplorazione e di scoperta, sia in fase di esecuzione
 
COMPETENZE: 
- il bambino sviluppa e consolida specifiche abilità percettive, sensoriali, motorie finalizzandole ad uno scopo
- accetta di manipolare materiali nuovi
- esprime le proprie capacità creative 
- sperimenta diverse sensazioni tattili
- riconosce i colori
- migliora e scopre l’attività di manipolazione che consente un continuo processo di esplorazione
- potenzia la capacità di movimento attraverso giochi psicomotori
- inventa situazioni di gioco 

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